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Renzi Meloni premier
«Il centro riformista è il vero vincitore di queste elezioni». Ad affermarlo, in un’intervista a "La Repubblica", è il leader di Italia Viva, Matteo Renzi. Il leader del Pd, Enrico Letta, rileva, deve porsi il problema: «Vuole dialogare con noi o vuole limitarsi ai grillini? Così facendo, più che al campo largo si arriva al camposanto, politicamente parlando». «Se fossi il segretario del Pd mi porrei il tema: con chi è meglio confrontarsi? In un anno, Conte è passato da fortissimo punto di riferimento progressista a scacciavoti: vivono di sondaggi e talk ma faticano a eleggere i consiglieri comunali. E molti grillini nei capannelli in Parlamento lo dicono, sono comprensibilmente preoccupati», aggiunge Renzi che per quanto riguarda un’alleanza con il Movimento 5 Stelle sottolinea: «Mettiamola così: io non metto veti. Ma loro non portano voti. E il gruppo dirigente del Pd lo sa bene». Per quanto riguarda la possibilità di lavorare su un terzo polo, Renzi non esclude nulla: «No, tengo aperte tutte le ipotesi. Basta che abbiamo ben chiaro il quadro: l’area Draghi oggi è più forte, i sovranisti sono più deboli. E chi voleva fare le scarpe al premier, penso per primo a Conte, ma anche a Salvini, è in difficoltà. La prospettiva di una Renew Europe in versione italiana invece ora è molto concreta». Per quanto riguarda le elezioni Renzi sottolinea che «abbiamo dato un contributo importante a sindaci eletti molto bravi come Bucci a Genova e Giordani a Padova. E quando siamo andati da soli, come a Carrara con Ferri o a Verona con Tosi - sottolinea Renzi - abbiamo fatto un risultato straordinario sfiorando il ballottaggio. Oggi abbiamo 97 sindaci in Italia, e credo che in questa tornata abbiamo conquistato più consiglieri che i 5S».