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Matteo Renzi, leader di Italia viva
Mille partecipanti, 45 interventi e la nomina di Lella Paita come nuova coordinatrice nazionale da parte di Matteo Renzi. Si è chiusa così l’assemblea nazionale di Italia viva a Napoli, mentre nei prossimi mesi aurano luogo i congressi territoriali che, sottolinea Iv, «si svolgeranno dal basso». Il regolamento congressuale sarà scritto da un comitato di 15 persone i cui componenti saranno comunicati nei prossimi giorni, mentre dal 5 al 7 settembre si terrà in Sicilia la quarta edizione di Meritare l’Europa, la scuola di formazione politica per under 30.
E intanto Renzi punta alle Europee. «Se noi faremo quello che abbiamo detto di fare, il 10% sarà un risultato ampiamente raggiungibile – Se lo facciamo - ha aggiunto Renzi – nei gruppi al Parlamento europeo sei il secondo gruppo, e significa che dentro la famiglia Renew Europe sei uno di quelli che dà le carte, e senza Renew Europe non c'è maggioranza in Europa». Per poi spiegare che «il nostro sforzo nella lista può portare i nostri parlamentari europei a giocare un ruolo decisivo» cioè «il grande meccanismo del dare tutti una mano e tenersi insieme secondo il nobile principio della politica».
E a chi teme che Renew possa fare da stampella a Conservatori e Popolari Renzi risponde così. «Noi non ci saremmo, noi saremo decisivi esattamente per il disegno opposto, cioè per evitare che questo accada». L'obiettivo, dice, «è quello che fare di nuovo una maggioranza Ursula, non una maggioranza Giorgia».
Per parlare infine di Pd. «È evidente che chi è riformista nel Pd oggi si sente fuori posto, un pesce fuor d'acqua – ha detto – La Schlein fa tesoro e rivendica il fatto di essere contro i riformisti: amici riformisti, ma che ci state a fare?».