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Marco Marsilio riconfermato presidente della Regione Abruzzo. Una vittoria mai messa in discussione. «Il popolo abruzzese ha scelto di conferirmi l’onore di guidare la Regione per altri 5 anni. Mai nei 30 anni precedenti una amministrazione uscente era stata riconfermata per un secondo mandato: è stata scritta una pagina di storia e abbattuto un altro muro» dichiara Marsilio.
«Avevo chiuso il comizio di venerdì promettendo due cose, che l’unica sarda che avrebbe festeggiato questa sera sarebbe stata mia moglie e che massimo alle due di notte li avremmo mandati a dormire con 10 punti di vantaggio. Qualcuno – arringa Marsilio – ci ha sottovalutato e a mezzanotte ancora raccontava di un testa a testa che non è mai esistito, se non nei sogni di chi ha provato a raccontare un altro Abruzzo, non quello che hanno scelto gli elettori».
Poi il ragionamento del governatore di Fratelli d’Italia, front runner della premier Giorgia Meloni, cui è legato da amicizia e anni di militanza comune, travalica i confini regionali e sposta il risultato sul piano nazionale: «Il campo largo non è il futuro dell’Abruzzo, perché era il suo triste passato. Il campo largo non sarà il futuro dell’Italia».
Regionali in Abruzzo, i voti dei partiti
Fratelli d’Italia è il primo partito in regione, con il 24% dei voti, un risultato che uguaglia il dato delle elezioni di settembre 2022 se si somma la lista a Marsilio presidente, vicina al 6%. Forza Italia è il secondo partito della coalizione, con un terzo di voti più della Lega (che nel 2019 volava al 27%). Se la vittoria del centrodestra è netta, nel centrosinistra il Pd raddoppia i consensi rispetto alle precedenti elezioni locali: è primo partito d’opposizione con il 20%, mentre il M5s colleziona meno voti della lista a sostengo di D’Amico Presidente (sfiorava il 20% nel 2019). Azione raccoglie il 4% dei consensi, qualche decimale in più dell’Alleanza Verdi e Sinistra.
«Gli italiani hanno premiato il buongoverno di centrodestra e Fratelli d’Italia»: sul suo profilo X, il partito della premier festeggia il risultato con una foto di Meloni e la scritta “vittoria”. Tra i primi a festeggiare il coordinatore regionale di Forza Italia in Abruzzo Nazario Pagano («il voto in Abruzzo premia il centrodestra e rafforza il Governo»), che rivendica il «contributo decisivo» degli azzurri: «non solo non è svanito il sogno del presidente Silvio Berlusconi, addirittura il suo partito torna a essere forte e consistente».