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IL LEADER DI AZIONE MANIFESTERÀ INSIEME ALLA FIAP
Le polemiche sul 25 aprile non conoscono tregua. E per dissociarsi dall’Anpi, troppo ambigua sul diritto di difesa dell’Ucraina secondo i detrattori, Carlo Calenda ha deciso di iscriversi alla Fiap ( Federazione italiana associazioni partigiane) e aderire alla contromanifestazione per la Liberazione. «Con le associazioni partigiane che sostengono il diritto alla resistenza degli ucraini saremo in piazza a Roma il 25 Aprile alle 9.30», annuncia il leader di Azione su Twitter. «La memoria della resistenza non è monopolio di chi chiede la resa del popolo ucraino all’invasore russo». L’appuntamento, a partire dalle 9.30 in Piazza di Torre Argentina a Roma, è organizzato da una lunga lista di associazioni alternative all’Anpi. Oltre alla già citata Fiap, in piazza ci saranno l’Anpc ( Associazione nazionale partigiani cristiani), la Fivl ( Federazione italiana volontari della libertà), l’Aned ( Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti), l’Anfim ( Associazione nazionale famiglie vittime martiri Fosse Ardeatine) e l’Acui ( Associazione cristiana ucraini in Italia). Tra i partiti presenti: Azione, ovviamente, e + Europa.
«Gli ucraini stanno difendendo la loro nazione, così come è stata da noi la Resistenza. Staino ha perfettamente ragione, l’Anpi si è molto politicizzata nell’ultimo periodo ma non era mai arrivata a difendere le ragioni dell’invasione russa», aveva già avuto modo di dire giovedì scorso Calenda. «La Resistenza non è un valore di parte. L’Anpi non è l’unica associazione che rappresenta i partigiani. Io domani mi andrò ad iscrivere alla Fiap che è l’associazione dei partigiani azionisti e repubblicani perchè a questo punto bisogna dare rappresentanza a chi conserva la memoria della Resistenza per tutti per tutti gli italiani, perchè la Resistenza è di tutti», aveva aggiunto l’ex ministro dello Sviluppo economico. Buon 25 aprile.