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«Incivili, questa di sicuro non è democrazia». Luigi Di Maio non usa mezzi termini per definire i manifestanti che ieri, el corso della manifestazione contro il Green pass, hanno assaltato e distrutto un gazebo del Movimento 5 Stelle a Milano. «Gli episodi di ieri a Milano vanno condannati fermamente. Una vera e propria aggressione ai danni degli attivisti del Movimento 5 Stelle che pacificamente in piazza stavano raccogliendo le firme per la presentazione delle liste alle comunali di Milano», dice ancora il ministro degli Esteri pentastellato. «Sono stati momenti di tensione e paura, è doveroso che tutte le forze politiche prendano le distante da questa vile aggressione», conclude Di Maio, associandosi alle parole di dura condanna già pronunciate dal presidente del partito, Giuseppe Conte. «A Milano hanno distrutto un gazebo del Movimento 5 Stelle dove si raccoglievano le firme per la presentazione della lista per l’elezione comunale», ha scritto in un post l'ex presidente del Consiglio. «È un gesto gravissimo, profondamente antidemocratico. La risposta migliore che la comunità milanese può offrire è presentarsi domani per depositare una firma: una firma non solo per il Movimento 5 Stelle ma per l’affermazione dei valori che presiedono a una libera competizione democratica». Due manifestanti sono adesso indagati per danneggiamento, manifestazione non autorizzata e attentato contro i diritti politici del cittadino. E a esprimere solidarietà al partito alleato ci pensa il senatore di Leu Francesco Laforgia: «L’assalto dei no vax ai banchetti del M5S è inaccettabile. Esprimo la mia solidarietà agli attivisti del M5S e la ferma condanna verso chi, persino con azioni violente, professa tesi antiscientifiche che nulla hanno a che fare con la libertà delle persone».