«Delmastro si dimetta». A dirlo è Matteo Renzi dopo avere ascoltato le parole pronunciate dal sottosegretario alla Giustizia in occasione della presentazione della nuova vettura della Polizia Penitenziaria per il trasporto dei detenuti in regime di 41 bis.

«Sarò forse anche infantile, un po’ fanciullesco, ma l’idea di vedere sfilare questo potente mezzo che dà prestigio, con il Gruppo Operativo Mobile sopra, l’idea di far sapere ai cittadini chi sta dietro a quel vetro oscurato, come noi incalziamo chi sta dietro quel vetro oscurato, come noi non lasciamo respirare chi sta dietro quel vetro oscurato, è sicuramente per il sottoscritto un'intima gioia, e credo che in una visione molto semplificata dell’esistenza sia una gioia per tutti i ragazzi che si affacciano alla vita e vogliono scegliere di servire lo Stato nella Polizia Penitenziaria come prima scelta», ha detto Andrea Delmastro in un passaggio della presentazione del 13 novembre. 

Il leader Iv risponde, dopo aver visto e condiviso sui social il video della cerimonia, pubblicato sulla pagina web della Polizia Penitenziaria, dicendo che «il giorno in cui il sottosegretario Delmastro si vergognerà sarà comunque troppo tardi. Ma intanto che si dimetta. Subito». «Sono parole vergognose, orribili, indegne di un uomo che dovrebbe rispettare la Costituzione e lo Stato di diritto», conclude Renzi.

Attraverso una nota Italia Viva fa sapere che presenterà «una mozione di censura con richiesta di dimissioni. È inaccettabile che un membro del Governo, che ha giurato sulla Costituzioni, pronunci parole tanto violente e contrarie ai principi su cui si basa la nostra Carta. Ci auguriamo che tutti i partiti che si riconoscono in quei valori garantisti la votino, compresi quelli, come Forza Italia, che siedono in maggioranza». 

«Le parole del sottosegretario Delmastro sono gravissime. Ignorano i principi e i contenuti dell’articolo 27 della Costituzione. Ignorano il valore rieducativo della pena e il senso di umanità che una società civile e democratica rivolge alle persone che hanno sbagliato e che pagano il loro debito. E quelle parole offendono anche il lavoro fondamentale del personale della Polizia penitenziaria, che in condizioni difficilissime , ogni giorno, compie il proprio dovere», commenta il senatore Walter Verini, capogruppo Pd in Antimafia.

Per la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia, «le parole vergognose del sottosegretario alla Giustizia Delmastro sono inaccettabili. Superano il confine dello stato di diritto e dovrebbero indurlo alle immediate dimissioni. Non si può svolgere un ruolo così importante e rilasciare dichiarazioni prive di umanità contro i detenuti. Sono dichiarazioni che smascherano l’ossessione repressiva di questo Governo, incapace di adottare provvedimenti nonostante il record negativo di suicidi in carcere. Ora Meloni ci dica se Delmastro e le sue idee sono compatibili con il suo governo».