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Andrea Joly, giornalista de La Stampa, è stato aggredito da un gruppo di militanti di Casa Pound davanti a un locale, 'Asso di bastoni', a Torino, mentre stava documentando con lo smartphone una festa organizzata per i 16 anni del Circolo.
Fuori dal locale, come racconta La Stampa, era in corso festeggiamenti con fumogeni e fuochi d'artificio, quando il giornalista è passato in strada e ha iniziato a riprendere i festeggiamenti con un telefonino. È per questo motivo che è stato avvicinato e aggredito: Joly è stato colpito a calci mentre tentava di allontanarsi. Sono in corso le indagini della Digos di Torino per identificare gli aggressori.
Sul web è stato diffuso un video che mostra il cronista cadere per terra, accerchiato da altre persone, ma dal Circolo negano ogni responsabilità. “Hanno visto una persona che stava facendo foto e video e quando gli hanno chiesto chi fosse non si è identificato come giornalista ma, anzi, ha spintonato dei ragazzi creando un battibecco”.
"Esprimo solidarietà e vicinanza ad Andrea Joly, giornalista de La Stampa che stanotte a Torino è stato aggredito e picchiato da militanti di Casa Pound solo per averli ripresi col cellulare mentre, fuori da in locale, festeggiavano un loro anniversario. Ma esprimo anche grande preoccupazione per il clima di impunità che continuiamo a registrare di fronte a episodi così gravi: cos'altro dobbiamo aspettare perché vengano sciolte, come dice la Costituzione, le organizzazioni neofasciste? Chiediamo alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi di intervenire immediatamente”, scrive in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein.
“L'aggressione squadrista subita da Andrea Joly, giornalista del quotidiano La Stampa, dimostra ancora una volta la necessità di fortificare ogni giorno gli anticorpi democratici per combattere odio, intolleranza e violenza di stampo neofascista”, scrive il presidente del M5s, Giuseppe Conte, sui social network. “E' un episodio grave e inaccettabile, ma non si tratta di un caso isolato: i campanelli di allarme su alcune derive antidemocratiche nel nostro Paese hanno già suonato più volte. Alla politica e alle forze sane il compito di intervenire per mettere fine a questi deliranti rigurgiti di arroganza e violenza. A Joly e a tutta la redazione la solidarietà mia e del M5s”, aggiunge Conte.
“Ancora un episodio di violenza da parte di estremisti di destra. A Torino, un giornalista de La Stampa, Andrea Joly, è stato aggredito a calci e pugni da un gruppo di neofascisti di Casapound. A lui va tutta la mia solidarietà e quella di +Europa. Gravissimo che cerchino di intimidire la libera stampa e i giornalisti indipendenti ed è gravissimo che questi episodi di violenza avvengano sempre più spesso. Probabilmente è la sensazione di impunità e di tolleranza verso questi atteggiamenti…”, commenta il segretario di +Europa, Riccardo Magi.
A stretto giro è arrivata anche la risposta di Giorgia Meloni. “Esprimo la mia solidarietà al giornalista Andrea Joly, rimasto vittima ieri sera di un'inaccettabile aggressione a Torino. Un atto di violenza che condanno con fermezza e per il quale mi auguro i responsabili siano individuati il più rapidamente possibile. L'attenzione del Governo è massima e ho chiesto al ministro dell'Interno Piantedosi di essere aggiornata sugli sviluppi del caso”, dichiara la presidente del Consiglio.