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«Sono Vincenzo Bianconi, imprenditore umbro di Norcia». Inizia così il comunicato con cui Bianconi, vicepresidente del distretto biologico, presidente di Federalberghi Umbria, annuncia la sua discesa in campo. «Non mi sono mai tirato indietro dinnanzi alle sfide che la vita mi ha posto. Ed è per questo che ho deciso di accogliere l'invito a candidarmi a Presidente della Regione Umbria, invito che tante forze civiche, associative e politiche mi hanno rivolto», dice l'aspirante governatore. Si conclude così, dopo giorni di veti incrociati e tentativi andati a vuoto, la trattativa tra Movimento 5 Stelle e Pd sul nome da proporre agli elettori. «Mi sono battuto da cittadino e da imprenditore. Ora voglio dare il mio contributo in modo diverso, in una coalizione civica, sociale e politica», spiega Bianconi. «Possiamo finalmente reagire con nuove idee e forti investimenti. Come imprenditore ho sempre lavorato per rendere l'Umbria una regione più libera, bella e pulita, una terra migliore per noi e per i nostri figli. Vi chiedo una mano, perché insieme possiamo farcela». La partita per individuare un nome che potesse andar bene per entrambi i partiti di governo si era ingarbugliata, dopo la rinuncia di Francesca Di Maolo e il passo indietro di Stefania Proietti. Ma alla fine la sintesi è arrivata.Bianconi è «la persona giusta per ricucire quel rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini che in Umbria, dopo lo scandalo sulla sanità, oramai sembra perso», commenta Luigi Di Maio. «Quella che inizia oggi è una nuova sfida, una nuova avventura. Il nostro obbiettivo è quello di fare gli interessi dei cittadini e sono convinto che quella che abbiamo fatto sia la proposta migliore possibile». Nicola Zingaretti, dal canto suo, ringrazia il candidato su Twitter: «Una bella e forte candidatura. Sarà il candidato dell'Umbria, una terra meravigliosa. L'Umbria che non si arrende e che combatte per il suo futuro». Resta solo da capire cosa deciderà di fare Andrea Fora, il primo nome messo in campo dal Pd e bocciato dai grillini, che stamattina annunciava: «Mi prendo qualche ora per riflettere, domattina dirò la mia qui su Facebook».