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«Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?» è una delle frasi cult che Michele Apicella, alter ego di Nanni Moretti, dice in Ecce bombo. E forse lo stesso pensiero che ha avuto Silvio Berlusconi dopo l'ultimo discorso di fine anno di Sergio Mattarella: "mi si nota di più se commento le parole del capo dello Stato o se mando un mio messaggio agli italiani?». Chi conosce e segue il Cavaliere non ha avuto alcun dubbio e, infatti, così è stato: è arrivato attraverso i suoi profili social il suo messaggio di augurio agli italiani, ignorando il discorso di commiato del presidente uscente e affidando ai suoi colonnelli le parole di elogio per il discorso di Mattarella. «Voglio rivolgere un augurio affettuoso a tutti gli italiani: che il 2022 sia l’anno della rinascita, della ripresa, del ritorno alla serenità. Gli italiani lo meritano anche per come stanno affrontando questa stagione difficile, di sacrifici e di sofferenze. Grazie a tutti coloro che hanno scelto responsabilmente di vaccinarsi possiamo guardare al futuro con ottimismo. Se sapremo essere uniti e solidali come abbiamo dimostrato di poter fare in questi mesi, sono convinto che il Paese potrà presto riaprire e ripartire, superando anche i drammatici effetti della quarta ondata e delle nuove varianti del virus». Ha scritto Silvio Berlusconi. «Un pensiero e un augurio particolare lo voglio anche rivolgere a tutti coloro che oggi soffrono a causa del Covid o di altre malattie, agli anziani soli, a tutti coloro che non possono festeggiare il Capodanno con i loro cari. A tutti gli italiani, dal profondo del cuore, l’augurio di realizzare i sogni più belli che ciascuno porta nella mente e nel cuore per sé, per le persone che ama», conclude.