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Cambi in vista ai vertici di Bankitalia e Consob. Ad annunciarlo sono i due vice premier, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, a margine dell’assemblea dei risparmiatori dell’associazione "Noi che credevamo alla BpVi". «Chiediamo discontinuità e quindi non possiamo confermare le stesse persone che sono state nel direttorio di Bankitalia nel periodo in cui è successo tutto questo per cui è qui questa gente», dice il capo politico grillino, con la mente già al successore di Luigi Federico Signorini, vice direttore di Via Nazionale, il cui mandato scade tra due giorni. «Siamo qua perché chi doveva controllare non ha controllato, la Banca d’Italia e Consob andrebbero azzerati, altro che cambiare una o due persone», rilancia il ministro dell'Interno leghista. «Azzerati. Dov’erano questi signori mentre questi mangiavano?». Ma le novità non finiscono qui. Perché Di Maio parla anche dei risarcimenti per il crac della Banca popolare di Vicenza: «Sappiamo che ci sono resistenze da parte dell’Europa ma ce ne faremo una ragione, questa gente ha diritto a questi soldi e sono soldi loro», dice il ministro del Lavoro. «Secondo me è giusto risarcire tutti perché queste persone sono state prese in giro per anni da una politica che non ha controllato, da istituzioni di controllo che non hanno vigilato e banche, quindi è giusto risarcirli», spiega Di Maio, schierandosi al fianco dei risparmiatori. «La battaglia è loro e loro l’hanno vinta. Noi facciamo soltanto il nostro dovere e sappiamo che ci sono resistenze da parte dell’Europa ma ce ne faremo una ragione, questa gente ha diritto a questi soldi e sono soldi loro». I soldi sono già stati inseriti a dicembre nella legge di Bilancio, «e questa è la settimana in cui escono i decreti e si erogano i soldi», fa sapere il vicepremier.