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Giorgia Meloni, premier e leader di Fratelli d'Italia
Il governo ha ottenuto la fiducia sul decreto migranti, provvedimento adottato in Cdm dopo il naufragio di Cutro e il cui voto finale è previsto questa mattina. Soddisfatta l’intera maggioranza, mentre dall’opposizione non mancano le critiche. Per la segretaria del Pd, Elly Schlein, «distruggere l’accoglienza diffusa a favore di grandi concentrazioni di persone non è solo inumano ma impedisce alle nostre amministrazioni una gestione efficace e lungimirante dell’accoglienza» mentre per il segretario di +Europa, Benedetto Della Vedova, il decreto «contiene misure contrarie alla Costituzione italiana e al diritto internazionale».
E si fanno sentire anche le Ong, verso le quali nel provvedimento non mancano i riferimenti. «Il decreto Cutro ha un messaggio chiaro: sconsigliare le partenze - ha detto Marco Bertotto, direttore dei programmi di MSF Italia - Peccato che sbandierare l’idea di non trovare accoglienza in Italia non fermerà di certo gli arrivi: ancora una volta l’Italia sceglie di rinforzare un sistema di deterrenza, quando invece servirebbero più coraggio e umanità nell’affrontare la questione migratoria». Per poi auspicare l’aumento dei corridoi umanitari a un’iniziativa europea su salvataggi in mare. Per Emergency «l’introduzione di nuove strette sulla protezione speciale è dannosa sia dal punto di vista della tutela dei diritti umani sia da quello dell’integrazione delle persone migranti», perché «migliaia di persone verranno private dei loro diritti, diventerà impossibile per loro avviare percorsi di cura e si ridurranno gli spazi per l’accoglienza diffusa e l’integrazione».
Ma la maggioranza resta compatta e se dalla Lega si parla di «coerenza» con quanto sostenuto in campagna elettorale, per Fratelli d’Italia quella delle opposizioni è «una narrazione fuori dal tempo». Nel frattempo il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, parlando con i giornalisti a conclusione del comitato per l’ordine e la sicurezza che si è tenuto in prefettura a Palermo, ha spiegato che il Viminale prevede «l’emanazione di una nuova ordinanza per implementare i posti dei minori stranieri non accompagnati». A tal proposito,si è svolta una riunione tra la Protezione Civile e il commissario per l’emergenza migranti, Valerio Valenti, «proprio per trovare soluzioni per ospitare i minori non accompagnati».