Ancora nulla di fatto per l’elezione dei giudici costituzionali. Alla Camera, durante l’undicesima votazione, non è stato raggiunto il quorum necessario, prolungando l’impasse tra i partiti. Tra i posti vacanti c’è anche quello lasciato dall'ex presidente Silvana Sciarra un anno fa.

Nuova seduta il 10 dicembre, ma l’accordo resta lontano

Il Parlamento tornerà a riunirsi in seduta comune il 10 dicembre alle 11 per un nuovo tentativo. Tuttavia, fonti del centrodestra indicano che sarà difficile trovare un’intesa prima di Natale, considerati i lavori sulla legge di bilancio che impegneranno deputati e senatori fino al 25 dicembre.

Elezione rimandata al 2024?

Secondo indiscrezioni, il nodo potrebbe essere sciolto solo a gennaio, quando il quorum richiesto si abbasserà ai 3/5 dell’Assemblea (363 voti). Questa modifica potrebbe favorire la conclusione delle elezioni per i quattro giudici costituzionali in sospeso, inclusi il presidente Augusto Barbera e i vicepresidenti Franco Modugno e Giulio Prosperetti, che concluderanno il loro mandato a dicembre.

L’assenza di un accordo prolungato rischia di rallentare il funzionamento della Consulta, un’istituzione centrale per il sistema giuridico italiano.