Mara Carfagna, ministro per il Sud nel Governo
Draghi, dopo la crisi di maggioranza, che ha costretto il presidente della Repubblica a sciogliere le
Camere, indicando il 25 settembre, quale data per lo svolgimento delle elezioni
Politiche, ha deciso il suo futuro politico.
Carfagna infatti si candiderà con il movimento Azione, fondato da
Carlo Calenda, ex ministro del Governo Renzi.
Calenda, dopo la rottura di
Mariastella Gelmini, Roberto Brunetta e Mara Carfagna, aveva invitato i tre forzisti a sedersi al tavolo, per discutere di programmi.
Carfagna da Forza Italia ad Azione, le ragioni di una scelta
Dopo aver ottenuto il sì di
Mariastella Gelmini, Carlo Calenda potrà contare anche su
Mara Carfagna, la quale sul punto è stata determinata. «La scelta più difficile, anche umanamente per la riconoscenza che devo a
Silvio Berlusconi, è stata quella di lasciare
Forza Italia. Il passo successivo è stato più semplice. Oggi formalizzerò la mia candidatura con Azione di
Carlo Calenda, che rappresenta a mio giudizio l'unica proposta politica capace di salvare il Paese da una nuova stagione di estremismi», dice la ministra per il Sud
al Corriere della Sera.
Carfagna ha scelto
Azione «perché ha una proposta europeista, liberale, garantista, fedele al patto europeo e occidentale, capace di dire la verità agli elettori, di prendere impegni seri e poi di rispettarli fino in fondo, e quindi in sintonia con tutto ciò in cui credo da sempre».