PHOTO
Calano del 6,4% gli omicidi nell’ultimo anno, che passano da 295 (1 agosto 2019- 31 luglio 2020) a 276 (1 agosto 2020-31 luglio 2021), i furti (-12,8%) e le rapine (-3,8%) ma aumentano le truffe (+16,2%) e i delitti informatici (+27,3%). Sono i dati contenuti nel dossier del Viminale, pubblicato ogni anno in occasione della tradizionale riunione del 15 agosto del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica. La rilevazione è comprensiva degli attacchi registrati dalle articolazioni territoriali della Polizia Postale e delle Comunicazioni grazie alla progressiva attivazione dei Nuclei Operativi di Sicurezza Cibernetica (Nosc). Sempre in tema di sicurezza informatica sono aumentano del 21,2% gli alert diramati che sono stati 102.517 contro gli 84.606 dell’anno precedente. Nell’attività di prevenzione antiterrorismo sono stati 61.033 i contenuti web monitorati, il 54% in più rispetto ai 39.626 dell’anno precedente. I contenuti web oscurati sono invece l’88,7% in meno. Quanto alla pedopornografia on-line sono 2.490 i siti presenti in black list, il 3,7% in più rispetto all’anno precedente. Aumentano del 107,1% le perquisizioni, del 234,9% gli arrestati e dell’86,1% i denunciati. Reati in calo del 7% nell'ultimo anno Sono 13 invece gli omicidi attribuibili alla criminalità organizzata (-40,9%) e 144 quelli maturati in ambito familiare/affettivo. In particolare delle 155.242 truffe messe a segno sono 98.791 le frodi informatiche (+10,7%) e 22.354 quelle che hanno come vittime gli over 65 (+15,7%). I delitti informatici, che hanno fatto registrare un’impennata nell’ultimo anno, sono 202.183 contro i 58.832 rilevati nell’anno precedente. Violenza di genere: 105 donne uccise in un anno Poco confortanti i dati sulla violenza di genere. Sono 105 le donne uccise dal 1 agosto 2020 al 31 luglio 2021, il 13,9% in meno dell’anno precedente: 88 omicidi sono maturati in ambito familiare o affettivo e 62 donne sono state uccise dal partner o all’ex partner. I femminicidi sono il 38% del totale degli omicidi volontari commessi nell’ultimo anno. Aumentano dello 0,2% le denunce per stalking che sono 15.989 nell’ultimo anno. Nell’ambito dei provvedimenti assunti sono 2.480 gli ammonimenti del questore (+5,5%) e 403 gli allontanamenti (-1%). Giornalisti e amministratori nel mirino Sono 110 i giornalisti minacciati nel primo semestre 2021, di cui 55 tramite web, il 11,1% in più rispetto al primo semestre del 2020. La maggior parte degli atti intimidatori a giornalisti è stata rilevata ne Lazio (23,6 %), seguito dalla Sicilia (14,5%), dalla Lombardia (11,8%), dalla Campania (9,1%) e dalla Calabria (6,4%). gGli amministratori locali minacciati nel primo semestre 2021 sono 369, di questi 189 sono sindaci. Gli atti intimidatori sono il 15,3% in più rispetto al primo semestre del 2020. Il maggior numero di intimidazioni ad amministratori locali, il 14,1%, è stato registrato in Lombardia. Seguono la Campania (11,1 %), la Sicilia (10,3%), la Puglia (9,5%) e la Calabria (8,1%). Misure anticovid: 720.918 sanzioni da inizio pandemia Sono oltre 49 milioni (49.590.468) le persone controllate dalle forze dell’ordine nell’ambito dei controlli per il contenimento della diffusione del virus covid-19 dall’11 marzo 2020, quando è scoppiata la pandemia da coronavirus. In particolare dall’11 marzo al 31 dicembre 2020 sono state sottoposte a verifica 30.638.620 persone mentre dal 1 gennaio al 31 luglio 2021 le persone controllate sono state 18.951.848. In totale le sanzioni comminate per violazioni delle norme anti-covid19 sono state 720.918 (526.893 fino al 31 dicembre 2020 e 194.025 fino al 31 luglio 2021). Sono 5.684 i denunciati per false attestazioni e 5.833 i denunciati per violazione della quarantena. Quanto agli esercizi commerciali controllati sono 11.072.647, 26.374 i titolari sanzionati e 7.480 i provvedimenti di chiusura.