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Alfonso Bonafede, ex ministro della Giustizia, non candidato con il Movimento Cinque Stelle alle elezioni Politiche 2022, per la regola dei due mandati, in un’intervista al “Fatto Quotidiano” di Marco Travaglio, spiega che il centrodestra assalterà le leggi grilline, a cominciare dalla “Spazzacorrotti”. «Sono convinto che vogliano attaccare le leggi che abbiamo fatto in questi anni: con questa destra dobbiamo tenere la guardia altissima» e aggiunge: «I cittadini ci hanno premiato per i provvedimenti fatti in questi anni, dal Reddito al Superbonus: misure che rappresentano un vero cambiamento» afferma Bonafede. «Il centrodestra vuole cambiare molto sulla giustizia: dalla separazione delle carriere al ripristino dell'immunità parlamentare. Dal centrodestra arrivano segnali preoccupanti, che noi SStelle abbiamo già denunciato durante la campagna elettorale. Ma vedendo i loro eletti, non può stupire: in gran parte sono quelli dell'epoca berlusconiana». Non manca il commento su Nordio: «Le dichiarazioni del centrodestra denotano una mancata conoscenza delle esigenze della giustizia. I processi si velocizzano grazie a massicci investimenti in assunzioni e digitalizzazione. Gli stanziamenti che ho portato avanti da ministro non hanno precedenti: si deve ricominciare da questo. E invece Nordio parla di risparmi sulle intercettazioni». Bonafede parla anche di ergastolo ostativo. «Non si è fatto in tempo a varare una legge. Si deve ripartire dal testo che era stato approvato alla Camera. Sarà necessario capire se nel frattempo arriverà una pronuncia della Consulta sul tema. Ma bisogna difenderei principi dell'impianto normativo voluto da Falcone e Borsellino». Infine, il suo futuro. «Sono un avvocato, tornerò a fare il lavoro che amo. Contemporaneamente lavorerò nel Consiglio nazionale alla struttura territoriale di cui sono coordinatore e continuerò a impegnarmi con il M5S per la legalità, come sempre».