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«Tridico? Il presidente dell’Inps ha emolumenti «in linea o anche inferiori» rispetto a chi ha un ruolo paragonabile. Il premier, Giuseppe Conte, non si sottrae alla richiesta di intervenire sul caso che ha generato, in questi giorni, polemiche con le forze politiche dell’opposizione. Ma, subito, sottolinea che il tema è un altro: «Il tema è che ci sono cittadini italiani che ancora aspettano la cassa integrazione» e, su questo fronte, l’Inps e chi ha un ruolo, deve lavorare giorno e notte. Conte parla durante la conferenza stampa seguita al suo incontro con la presidente della Confederazione Svizzera, Simonetta Sommaruga, e spiega: il nuovo presidente dell’Inps, «all’atto dell’insedimento, prendeva emolumenti molto inferiori rispetto» al predecessore. «Vi è stato un riassetto dei vertici», che ha riguardato peraltro anche l’Inail e «sono stati insediati» due Cda. Quindi, «sulla base di provvedimenti legislativi e regolamentari è stato necessario adeguare gli emolumenti». Il che ha portato ad un «adeguamento stipendiale», ha sottolineato. Poi sulla cassa integrazione è stato intransigente, perchè tocca le famiglie: «il presidente dell’Inps, tutti i lavoratori» dell’Istituto «tutti coloro che hanno un ruolo, e io per primo, dobbiamo lavorare giorno e notte, perchè basta anche un solo lavoratore che ha preso la cassa integrazione in deroga a maggio, ma non l’ha presa a giugno, luglio, agosto, settembre. È un problema per chi non ha mezzi di sostentamento». Quindi, ha osservato, «non ha senso dire che milioni l’han presa ma c’è ancora un piccolo numero che non la ha percepita, perchè si tratta di famiglie». rima della bilaterale con la Svizzera, Conte ha riunito i capi delegazione della maggioranza: sul tavolo la nota di aggiornamento al Def che potrebbe essere discussa nel Cdm previsto domani.