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Dopo il no dell'Italia allo sbarco dei compagni delle tre donne - due mamme con i loro bambini e una donna in stato di gravidanza - la nave Alan Kurdi, della Ong tedesca Sea Eye ha deciso di dirigersi verso il porto di Malta. Sfruttando una "finestra meteo positiva" - e dopo giorni di attesa davanti alle coste italiane - l'equipaggio della Sea Eye ha infatti deciso di dirigersi verso il Paese che ha garantito che i nuclei familiari dei migranti non saranno divisi. L'isola di Lampedusa era già pronta ad accogliere le donne con i loro figli di 1 e 6 anni, e una terza donna incinta, che erano state autorizzate a sbarcare dal Ministero dell'Interno. Ma le migranti non si sono volute separare dai propri mariti. La Ong tedesca ha accusato il ministro dell'Interno Salvini che "non ha umiliato solo i naufraghi, ma sfrutta tutto e tutti per ottenere il massimo vantaggio possibile da questa situazione"."Temendo che non fosse possibile raggiungere una soluzione a breve, l'organizzazione ha scelto di fare rotta su Malta sperando di poter trovare rapidamente una soluzione umana e che tuteli le persone soccorse", fa sapere l'Ong Sea Eye.