ALLA PUGACHEVA È UNA SUPERSTAR IN RUSSIA DA OLTRE CINQUANT’ANNI

La Russia è un paese sequestrato dalla censura putiniana, ma le star locali della musica, sono una delle poche voci critiche che hanno uno spazio pubblico. Era già successo durante l'Unione Sovietica ormai al tramonto e accade oggi in un contesto assai mutato. È significativo che sia stata una cantante assai popolare nella Russia comunista e poi altrettanto famosa negli anni successivi, Alla Pugacheva, a pronunciare parole di condanna contro il conflitto in Ucraina. Non si tratta di una personalità di poco conto bensì di una mega star pop. Tradotto: ascoltata e apprezzata da milioni di persone di diverse generazioni.

Per la cantante gli «obiettivi illusori» del Cremlino in Ucraina «rendono il nostro paese un paria e la vita dei nostri cittadini difficile». Frasi chiare che che sono arrivate all'opinione pubblica così come nelle stanze del potere. La Pugacheva si è schierata contro la guerra anche perché e suo marito, Maxim Galkin, comico, presentatore televisivo e cantante è stato dichiarato agente straniero per aver criticato l’invasione. Sui social media Pugacheva ha definito il marito «un vero patriota russo incorruttibile, che non vuole che i nostri ragazzi muoiano per scopi illusori». Non si tratta comunque di un fulmine a ciel sereno, temendo la stretta repressiva Pugacheva e Galkin erano andati in Israele alla fine di marzo, un mese dopo l'invasione russa, la cantante però è tornata in Russia alla fine del mese scorso con i figli. Quasi in coincidenza il Cremlino non ha mancato di far sentire la sua voce, riguardo Galkin, attraverso il portavoce Peskov: «Le nostre strade sono chiaramente divergenti, ha fatto dichiarazioni molto cattive».

Un linguaggio inconsueto per lo stile solitamente sprezzante e muscolare dell'entourage di Putin ma che la dice lunga sulla cautela che viene usata. Artemy Troitsky, una figura di spicco della musica russa che ha lasciato il paese nel 2014 da una chiave per capire meglio: «Alla Pugacheva è la più grande pop star in Russia negli ultimi quasi 50 anni... La sua fama è monumentale è una figura leggendaria... Questa è la sua prima dichiarazione politica forte e ha colpito molto il popolo in Russia. Penso che non sia l'unica che può trasformare l'opinione pubblica. Le evidenti malefatte dell'esercito russo e l'offensiva dell'esercito ucraino e il peggioramento della situazione economica e così via, tutti quei fattori che lavorano contro Putin e contro la guerra.»