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Mick Jagger, amato Rolling Stone, ha compiuto 77 anni ma gli capita di dover battagliare con Donald Trump, che vuole usare la sua You can’t always get what you want per la campagna elettorale. Il vecchio Mick gli ha mandato una diffida: non si può aver sempre quello che si vuole… e Donald deve lasciar perdere. Musica immarcescibile, testi che “parlano” alle generazioni. Al contrario delle vecchie colonne sonore delle ideologie e dei partiti che sono modernariato polveroso.
A nessuno verrebbe in mente di usare a fini promozionali le note di “Bandiera Rossa” o di “Faccetta Nera”. Inascoltabili e subito nel mirino degli antirazzisti. Diavolo di un Mick Jagger, la sua musica è invece ancora viva: vogliamo risentire Sympathy for the Devil? La destra prova a rubare parole ed emozioni. In Italia Imagine di John Lennon diventa un pericolo per Giorgia Meloni che la considera «un inno all’omologazione mondialista». Rolling Stones e Beatles: ecco, hanno vinto loro. E l’inno ai lavoratori rimane in soffitta.