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Il presidente di Anita Thomas Baumgartner
“Voglia di crescita” è il tema lanciato quest’anno da Anita (Associazione nazionale imprese trasporti automobilistici), filo conduttore della 57sima assemblea annuale, in programma a Roma il 14 giugno, alle 10, presso il centro congressi Grand Hotel Parco dei Principi (via Gerolamo Frescobaldi, 5). “Il punto di partenza - spiega il presidente di Anita, Thomas Baumgartner - è che l’Italia, malgrado le difficoltà strutturali e congiunturali che vive e nonostante i profondi cambiamenti nello scacchiere economico mondiale, rimane la settima potenza manifatturiera del mondo e la nona per capacità di esportazione. Un rapporto tra l’industria e la logistica del nostro Paese che deve diventare sempre più stretto, poiché l’una non può fare a meno dell’altra per soddisfare al meglio i bisogni della domanda finale. E se da un lato - conclude Baumgartner - l’industria deve fare ogni sforzo per mantenere e migliorare le proprie posizioni, dall’altro sono il trasporto e la logistica italiana a dover ancor di più impegnarsi per migliorare le proprie performance”. In apertura d’assemblea, subito due focus introduttivi: il primo sulle dinamiche economiche e di competitività dei settori produttivi (sul palco Roberto Manducci, direttore Dipartimento per la produzione statistica Istat), il secondo sugli scenari geoeconomici (a intervenire sarà Alessandra Lanza, senior partner Prometeia). Alle 11 la relazione del presidente di Anita, Thomas Baumgartner. A seguire, tavola rotonda a cui parteciperanno, oltre allo stesso Baumgartner, Zeno D’Agostino (vicepresidente Associazione europea dei Porti, presidente Adsp Mare Adriatico orientale), Dario Galli (viceministro allo Sviluppo economico), Matteo Gasparato (presidente UIR), Marco Gosso (amministratore delegato Mercitalia Logistics). Intorno alle 12.30, gli interventi conclusivi, affidati a Danilo Toninelli, ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, e a Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria. A moderare i lavori sarà il giornalista Giorgio Santilli.