Un nuovo nutrito contingente di Addetti all’Ufficio per il processo ha preso servizio oggi. Sono 3.352 gli addetti all’Ufficio per il processo, su un totale di 3.840, cioè l’87% dei vincitori, che ieri hanno provveduto alla scelta della sede, alla firma del contratto individuale di lavoro e oggi hanno preso servizio. Sono stati 42mila i partecipanti al concorso.

L’immissione in ruolo consentirà di prestare servizio per almeno 24 mesi – fino al 30 giugno 2026 - e poter, quindi, accedere alla procedura di stabilizzazione a decorrere dal 1° luglio 2026, come previsto dal decreto-legge 19/2024. I nuovi addetti si aggiungono a quelli già assunti, il cui contratto di lavoro è stato prorogato fino al 30 giugno 2026, in forza del decreto legge 215/2023.

L'innesto di nuovi addetti, che consentirà agli uffici giudiziari di avere un importante supporto per lo svolgimento delle attività, è una iniziativa in linea con i target del Pnrr. Si conferma così l'impegno assunto dal ministero della Giustizia a colmare l'annoso problema della carenza di organico.

È previsto, inoltre, a breve un nuovo scorrimento della graduatoria, per integrare le scoperture di organico presenti ancora in taluni distretti.