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Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio
Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della Giustizia Carlo Nordio, ha approvato in esame preliminare un regolamento che introduce significative modifiche all’organizzazione del ministero della Giustizia. Il provvedimento – da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica – interviene su diversi fronti: dagli uffici di diretta collaborazione del Ministro all’Organismo indipendente di valutazione, fino alla banca dati nazionale del DNA.
Nel dettaglio, il testo prevede il potenziamento delle strutture del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria attraverso l’istituzione di due nuove direzioni generali. Una sarà dedicata alle specialità del Corpo di Polizia penitenziaria, l’altra ai servizi logistici e tecnici dello stesso Corpo.
Importanti novità anche sul piano della distribuzione territoriale. Viene istituito un nuovo Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria per le regioni Abruzzo e Molise, con sede a Pescara.
Sempre nell’ambito del Ministero, all’interno dell’Ufficio di Gabinetto viene creata una Struttura di missione per la valutazione delle politiche pubbliche e la revisione della spesa. Il nuovo organismo, di livello dirigenziale generale, avrà il compito di rendere più efficiente il processo di programmazione delle risorse finanziarie e degli investimenti.
Si tratta, secondo quanto riferito da Palazzo Chigi, di un intervento volto a rafforzare l’operatività del sistema giustizia, con particolare attenzione al settore penitenziario e alla gestione ottimizzata delle risorse pubbliche.