È stato condannato a 1 anno di reclusione il carabiniere Silvio Pellegrini imputato nel processo che vede come parte offesa Christian Gabriel Natale Hjorth - il giovane americano accusato di aver ucciso, in concorso con Finnegan Lee Elder, il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso nel luglio del 2019 davanti a un hotel in zona Prati – che era stato fotografato bendato in una caserma dei carabinieri dopo il fermo.

Per Pellegrini, accusato di avere scattato quella foto e di averla poi diffusa in un gruppo whatsapp, la procura di Roma aveva sollecitato una condanna a 1 anno 2 mesi. Nei suoi confronti l'accusa è di abuso d'ufficio e rivelazione e utilizzazione di segreti d'ufficio. “Non c'era necessità investigativa di fare quella foto né di divulgarla”, ha detto la pm di Roma Maria Sabina Calabretta nella sua requisitoria.

“Nulla giustifica la divulgazione di foto in una chat che non era investigativa, i carabinieri nel gruppo su whatsapp non erano tutti impegnati nelle indagini. C'era una partecipazione emotiva ai fatti, che non c'entrava con le indagini”, ha aggiunto la pm. Per il 'bendaggio' dell'americano, lo scorso febbraio, il tribunale di Roma ha condannato a due mesi, pena sospesa, il carabiniere Fabio Manganaro, accusato di misura di rigore non consentita dalla legge.