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Dopo le polemiche, l’annuncio: Moni Ovadia si dimetterà da direttore del Teatro Comunale di Ferrara. Lo fa sapere lui stesso in un’intervista al Corriere della Sera, al quale spiega di aver assunto questa decisione per tutelare “i lavoratori che non devono essere danneggiati” dalle critiche ricevute per le sue posizioni sul conflitto israelo-palestinese.
“La maggioranza del Consiglio d'amministrazione e del Consiglio Comunale sono contro di me, quindi hanno tutti gli strumenti per mettermi all'angolo – spiega Ovadia -. Siccome sono un uomo libero, anticipo questa cosa ma constato che l'Italia è un regime, non è una democrazia neanche da lontano”. A scatenare le polemiche, e le critiche tra gli altri del senatore ferrarese di Fratelli d’Italia Alberto Balboni, alcune dichiarazioni rilasciate dall’intellettuale ebreo sulla responsabilità della politica del governo israeliano e del premier Netanyahu rispetto all’attacco di Hamas del 7 ottobre.
“Israele lascia marcire le cose, fingendo che il problema palestinese non esiste, per cancellare la stessa idea che i palestinesi esistano; e la comunità internazionale è complice: questi sono i risultati”, aveva commentato Ovadia dopo la premessa che “la morte anche di una sola persona, sia essa israeliana o palestinese, è sempre una tragedia e va condannata con tutte le forze”. La spirale di violenze a cui stiamo assistendo “è la conseguenza di una politica di totale cecità, di occupazione e colonizzazione - accusava Ovadia - La Striscia di Gaza non è un territorio libero, è una gabbia, una scatola di sardine: è vero che dentro non ci sono gli israeliani, ma loro controllano comunque i confini marittimi e aerei, l'accesso delle merci, l'energia, l'acqua. Non a caso l'Onu aveva già dichiarato Gaza zona 'non abitabile'. La situazione è vessatoria, dirò di più: è infernale. Come ci insegna persino l'Iliade, l'assedio è una forma di guerra... e allora? A Gaza non sono forse assediati da Israele? Poi, hanno deliberatamente lasciato il governo di Hamas perché per gli israeliani la rottura inter-palestinese fra Hamas e l'Olp-Al Fatah è stata fondamentale”.