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MARIA TERESA CAPRIA
Maria Teresa Capria ci ha portato altrove, ci ha catapultati nello spazio, tra le stelle e i pianeti. Per il nostro giornale aveva scritto articoli curiosi e intelligenti, di scienza e astronomia. Ci ha lasciato prematuramente.
A IL MONDO DELLA SCIENZA PIANGE LA SCOMPARSA
Per il nostro giornale nel corso degli anni aveva scritto articoli curiosi e intelligenti, articoli di scienza e astronomia, merce rara nel panorama editoriale italiano tutto invischiato nelle piccole beghe domestiche e nei dilemmi di “corto respiro” della politica.
Maria Teresa Capria, scomparsa prematuramente, invece ci ha portato altrove, ci ha catapultati nello spazio, tra le stelle e i pianeti.
Da poco nominata nel Comitato scientifico dell’Istituto nazionale di astrofisica, autrice di decine di pubblicazioni all’estero, era una grande astronoma, una ricercatrice tenace e una donna appassionata della sua bellissima e misteriosa materia.
Con la sua scrittura limpida e lontana dai tecnicismi Capria era anche una brillante divulgatrice di temi complessi, che sapeva rendere semplici e accessibili a tutti.
Grazie a lei i nostri lettori hanno viaggiato sulla Luna alla scoperta dell’acqua ghiacciata che forse è intrappolata sotto la sua superficie, sono arrivati ai confini del Sistema solare, nella remota orbita del planetoide Plutone e poi ancora più lontano, a 56 milioni di anni luce, nella galassia di Messier dove giganteggia il mostruoso Buco Nero M87, che ha una massa sei miliardi di volte più grande di quella del nostro Sole.
Capria amava anche la matematica, il rigore dei numeri che danno consistenza alle intuizioni delle mente umana, e ha celebrato la sua passione regalandoci un bellissimo ritratto di Mitchell Jay Feigenbaum, il fisico- matematico americano, profeta della “teoria del caos” e tra gli studiosi più influenti nella sua materia.
Avremmo voluto e avremmo dovuto ospitare più spesso i suoi contributi puntuali e mai scontati.
Alla cara sorella Rosa, ai familiari e a tutte le persone che le volevano bene va il grande abbraccio di tutta redazione.