Pubblichiamo di seguito la lettera inviata dall’avvocata iraniana per i diritti umani Nasrin Sotoudeh al Dubbio, con un appello per Masoud Rahimi Mehrzad, cittadino con doppia nazionalità singaporiana e iraniana, la cui esecuzione è prevista per venerdì 29 novembre  nella prigione di Changi, a Singapore, per reati legati alla droga. Arrestato nel 2010 all'età di 20 anni, Masoud soffriva di Disturbo da Stress Post-Traumatico (Ptsd) al momento dell'arresto. Sotoudeh ha scritto una lettera aperta al Presidente di Singapore, chiedendo clemenza e sollecitando di impedire questa esecuzione. 

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Onorevole Presidente di Singapore,

Sua Eccellenza Tharman Shanmugaratnam,

Saluti e rispetto,

Sono Nasrin Sotoudeh, un’avvocata iraniano, e oggi ho appreso che il signor Masoud Rahimi Mehrzad è stato condannato all’esecuzione dalla magistratura di Singapore. Come avvocato, devo rispettare la decisione degli stimati giudici, perché l'autorità della giustizia risiede nel rispetto che i cittadini hanno per la legge e i suoi processi.

Tuttavia, allo stesso tempo, permettetemi di rivolgermi a voi come persona che si oppone alla pena di morte e che vive in un Paese con il più alto tasso di esecuzioni al mondo. Poiché Singapore è tra le Nazioni che rispettano i diritti umani e la civiltà, le chiedo rispettosamente, sulla base della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della storia progressista di Singapore, che lei, nella sua stimata veste di Presidente, usi i poteri concessi dalla sua Costituzione per impedire l'esecuzione di Masoud Rahimi con qualsiasi mezzo ritenga opportuno.

Signor Presidente,

mi chiedo come io, cittadino di un Paese lontano, possa fare una simile richiesta al Presidente di una Nazione lontana dalla mia, soprattutto quando nel mio Paese sono stata imprigionata più volte per essermi opposta alla pena di morte. Eppure, sono speranzosa, fidandomi del rispetto che la Sua nazione gode nella comunità internazionale e della Sua adesione ai valori della civiltà globale, nel fare una tale richiesta.

In questo caso specifico, dove uno dei miei connazionali è stato condannato a morte, sono certa che il Suo perdono e la Sua compassione potrebbero avere un impatto serio e positivo nella lotta contro la pena di morte in Iran. Le chiedo rispettosamente di non negare questa opportunità alla società civile iraniana. Esercitando questa autorità legale, potrà aiutarci in questa lotta.

In anticipo, la ringrazio per l'amore, la gentilezza e la profonda comprensione che metterà in questo problema.

Con la speranza di un mondo migliore,
Nasrin Sotoudeh
Teheran, Iran
28 novembre 2024

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Honorable President of Singapore,
Your Excellency Mr. Tharman Shanmugaratnam,

Greetings and respect,

I am Nasrin Sotoudeh, a lawyer in Iran, and today I learned that Mr. Masoud Rahimi Mehrzad has been sentenced to execution by the judiciary of Singapore. As a lawyer, I must respect the decision of the esteemed judges, for the authority of justice lies in the respect citizens hold for the law and its processes.

However, at the same time, allow me, as someone who opposes the death penalty and lives in a country with the highest execution rates in the world, to address you. Since Singapore is among the nations that respect human rights and civility, I respectfully request, based on the Universal Declaration of Human Rights and Singapore’s progressive history, that you, in your esteemed capacity as President, use the powers granted under your Constitution to prevent the execution of Masoud Rahimi by any means you see fit.

Mr. President,

I ask myself how I, as a citizen of a distant country, can make such a request of the President of a nation far from my own, especially when I have been imprisoned multiple times in my own country for opposing the death penalty. Yet, I am hopeful, trusting in the respect your nation holds in the international community and your alignment with the values of global civilization, to make such a request.

In this specific case, where one of my compatriots has been sentenced to death, I am certain that your pardon and compassion could have a serious and positive impact on the fight against the death penalty in Iran. I respectfully ask you not to withhold this opportunity from Iran’s civil society. By exercising this legal authority, you can help us in this struggle.

In advance, I thank you for the love, kindness, and profound insight you bring to this matter.

With hopes for a better world,
Nasrin Sotoudeh
Tehran, Iran
November 28, 2024