Il Plenum del Consiglio superiore della magistratura ha archiviato a maggioranza con significative astensioni la pratica della I commissione del Csm, competente per le incompatibilità delle toghe, in merito alla denuncia presentata dal senatore Matteo Renzi con la quale segnalava il "modus agendi" del procuratore aggiunto di Firenze, Luca Turco, nel corso degli anni nei suoi confronti, della sua famiglia e dei suoi amici. Renzi denunciava «una precisa strategia di delegittimazione, se non di aggressione, di un dirigente politico» nell'ambito di alcune indagini tra le quali quella sulla fondazione Open.

Il Plenum ha approvato la richiesta di archiviazione presentata dalla stessa I commissione, con 17 voti a favore e 13 astenuti. Tra gli astenuti 4 su 7 togati di magistratura Indipendente, i laici di centrodestra, il consigliere laico Ernesto Carbone, l'indipendente togato Andrea Mirenda e il primo presidente della Corte di Cassazione, Margherita Cassano. Per la I commissione del Csm dall'esito dell'istruttoria non sono emerse situazioni rilevanti per l'apertura del procedimento per incompatibilità ambientale o funzionale nei confronti del magistrato.