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Foto Mauro Scrobogna/LaPresse 19-02-2024 Roma (Italia) - Politica - Camera dei Deputati, XXV Anniversario di Fondazione del gruppo operativo mobile polizia penitenziaria GOM - Nella foto: il Procuratore Capo di Napoli Nicola Gratteri February 19, 2024 Rome (Italy)- Politics - Chamber of Deputies, XXV Anniversary of the Foundation of the penitentiary police mobile operational group GOM - In the photo: the Chief Prosecutor of Naples Nicola Gratteri
«È stata la prima volta da quando ricopro un ruolo istituzionale che non partecipo ad una inaugurazione dell'anno giudiziario, ma ritengo troppo gravi le accuse che sono state fatte contro la magistratura. Non me la sono sentita di rispettare il protocollo». Così Nicola Gratteri, procuratore capo di Napoli, in un’intervista a La Stampa dopo la protesta dei pm.
«Credo che dobbiamo tutti ringraziare il ministro Nordio perché è riuscito a fare quello che nessuno era riuscito a fare: rendere unita e compatta la magistratura – ha aggiunto – Non ci speravo più, era dalla epoca delle stragi che non accadeva. Grazie a lui ora tutti i magistrati, iscritti a correnti e non, penalisti, civilisti sono uniti e compatti come mai prima».
E sulla separazione delle carriere sottolinea: «Serve per indebolire il pubblico ministero. Spesso si grida allo scandalo e si invoca la separazione delle carriere dopo un'assoluzione eccellente. Ma scusate: se il giudice ha assolto che senso ha la separazione delle carriere? Lo avrebbe solo se condannasse e si scoprisse che si è messo d'accordo con il pm, in quanto colleghi. Al contrario, l'assoluzione, eccellente o meno, è sintomatica dell'autonomia del giudice rispetto al pubblico ministero».
Linea opposta quella del governo, come sottolineato a Nordio nel corso del suo intervento a Napoli, dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni da Gedda e anche dal vice di Nordio, Francesco Paolo Sisto.