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Giovanni Amoroso presidente Corte Costituzionale
Giovanni Amoroso è stato eletto come nuovo presidente della Corte Costituzionale durante la riunione di questa mattina, convocata per individuare il successore di Augusto Barbera, il cui mandato è scaduto un mese fa. Amoroso ha ottenuto un consenso unanime, mentre i giudici Francesco Viganò e Luca Antonini sono stati nominati vicepresidenti.
Chi è Giovanni Amoroso?
Amoroso, giudice della Corte dal novembre 2017, ricopriva il ruolo di vicepresidente dal 2023 ed era presidente ad interim dal 21 dicembre scorso. Nato a Mercato San Severino, in provincia di Salerno, il 30 marzo 1949, si è laureato con lode in giurisprudenza nel 1971 presso l’Università La Sapienza di Roma, presentando una tesi in economia politica sul tema "Corso dei cambi e bilancia dei pagamenti". È sposato, ha due figli e quattro nipoti. Il suo incarico presso la Corte terminerà nel novembre 2026.
Entrato in magistratura nel 1975, collocandosi al secondo posto della graduatoria, ha inizialmente svolto le funzioni di pretore penale presso la pretura di Bergamo (1976-1980) e di pretore del lavoro presso quella di Roma (1980-1984).
Dal 1984 in Cassazione
Nel 1984 è stato assegnato all’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione, inizialmente come magistrato di tribunale (1984-1989) e successivamente come magistrato d’appello (1996-2000). In questo periodo è stato applicato alla Sezione Lavoro, collaborando ai collegi come relatore e redattore delle sentenze adottate. Tra il 1986 e il 1989 ha anche collaborato con il Centro elettronico di documentazione della Corte di Cassazione, dove ha tenuto corsi sul sistema Italgiure e sull’uso delle banche dati della Corte.
Dal 1990 al 1996 è stato collocato fuori ruolo per lavorare come assistente di studio a tempo pieno del giudice costituzionale Renato Granata. Rientrato in ruolo, ha continuato a collaborare come assistente di studio a tempo parziale dello stesso Granata, nel frattempo nominato presidente della Corte.
Tra il 1999 e il 2008, pur rimanendo magistrato presso la Corte di Cassazione, ha svolto il ruolo di assistente di studio per il giudice costituzionale e successivamente presidente Franco Bile.
Promosso consigliere di Cassazione nel 2000, è stato assegnato prima alla Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione, con compiti anche nella Sezione Lavoro, e poi a quest’ultima, mantenendo l’attività di legittimità in ambito civile e penale.
Nel febbraio 2015 è stato nominato presidente di sezione della Corte e destinato alla Sezione Lavoro. A giugno dello stesso anno, è stato designato anche alle Sezioni Unite Civili come presidente di sezione non titolare, assumendo il ruolo di coordinatore delle Sezioni Unite Civili.