Dani Alves ha vinto il suo ricorso contro la condanna di primo grado per stupro. La Sezione d'appello del Tribunale Superiore di Giustizia della Catalogna ha annullato la sentenza precedente, assolvendo il calciatore brasiliano. La corte ha ritenuto che non ci fossero prove sufficienti a sostenere l'accusa contro l'atleta, concludendo che la testimonianza della donna coinvolta nel caso fosse priva di affidabilità.

Alves, che era stato condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione per aver stuprato una giovane donna in una discoteca di Barcellona il 31 dicembre 2022, ha trascorso 14 mesi in carcere come misura cautelare. Successivamente, nel marzo 2023, è stato rilasciato su cauzione. La Corte ha respinto anche i ricorsi della Procura, che chiedeva una parziale nullità della sentenza e l’aumento della pena, nonché quelli della parte civile, che chiedeva una pena maggiore.

L’assoluzione di Alves ha rimesso in discussione la presunzione di innocenza dell’atleta, che ora è stato completamente scagionato dalle accuse iniziali. La decisione del Tribunale segna una svolta nella vicenda, che aveva tenuto in sospeso il mondo del calcio e non solo.