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Csm
Si terrà il 16 novembre la presentazione, organizzata dall’Associazione nazionale magistrati, dei tre candidati alle elezioni suppletive indette per l’ 8 e il 9 dicembre per eleggere un togato in rappresentanza dei giudici di merito. Come già accaduto per le suppletive del 6 e 7 ottobre, l’iniziativa è stata pensata per dare ai candidati l’opportunità di presentarsi direttamente a tutti i colleghi, a garanzia di trasparenza e pluralismo.
La presentazione avverrà presso la sede dell’Anm in Cassazione. Tre sono i giudici in corsa per prendere il posto lasciato da Paolo Criscuoli, uno dei 5 togati che si sono dimessi per effetto dell’inchiesta di Perugia: Elisabetta Chinaglia, presidente di sezione del Tribunale di Asti, sostenuta da Area; Silvia Corinaldesi, presidente di sezione del Tribunale di Ancona, che ha il sostegno di Unicost; Pasquale Grasso, giudice al Tribunale di Genova ed ex presidente dell’Anm. E intanto Area rilancia la questione morale, presentando la propria candidata.
«Abbiamo voluto e interpretato la sua candidatura come possibile contributo al percorso di trasformazione del Csm in una vera casa di vetro di tutti i magistrati, in cui Elisabetta, come tutti noi, crede, tanto da aver indicato al primo punto della sua candidatura proprio la questione morale». Chinaglia «ha più volte ribadito la sua visione di magistratura, non gerarchica e nemica del carrierismo. Crede in un Csm che sia interlocutore istituzionale del Governo e del Parlamento sulle riforme in materia di giustizia ed organo di autogoverno pienamente attivo nel suo ruolo di tutela della indipendenza e dell'autonomia del potere giudiziario».