Nell'ambito delle attività del G20, si è svolto a Calcutta il terzo incontro del gruppo di lavoro sull'anticorruzione, che ha visto la partecipazione, nella delegazione italiana guidata dal Ministero degli Esteri, dei Consiglieri del CSM Michele Papa (presidente della Commissione relazioni internazionali) e Dario Scaletta (componente della Commissione). Il meeting di Calcutta, svoltosi sotto la presidenza dell'India e co-presieduto dall'Italia, si è concluso con l'adozione di un documento finalizzato al rafforzamento delle istituzioni nazionali anticorruzione e della cooperazione internazionale per un efficace contrasto e per il recupero dei proventi illeciti.

I risultati del meeting ed un forte impegno per la lotta alla corruzione sono stati recepiti anche nella dichiarazione finale dei leaders del G20 rilasciata lo scorso 10 settembre. L'adozione delle linee di azione anticorruzione costituisce, come è stato dichiarato dalla presidenza indiana, uno dei cinque "key outcomes" di tale meeting. L'incontro di Calcutta ha visto il coinvolgimento attivo dei consiglieri Papa e Scaletta, che hanno presentato, in sede di Assemblea plenaria, relazioni sui temi del contrasto alla corruzione giudiziaria negli organi di autogoverno e della responsabilità disciplinare dei magistrati.

Al centro dei lavori anche il tema della "misurazione della corruzione", cui è stata dedicata una tavola rotonda, presieduta dal Cons. Michele Papa, che ha fornito una prospettiva globale sulle diverse iniziative intraprese dalle organizzazioni internazionali sul temA seguito del meeting, sono state anche finalizzate, con il coordinamento dei Consiglieri del CSM Michele Papa e Dario Scaletta, le Guide per la cooperazione giudiziaria internazionale in tema di tracciamento dei capitali illeciti e mutua assistenza nelle indagini.