“Ho riferito che la mia assistita in aula ha dichiarato di essere devastata e di aver tentato il suicidio, un dolore immenso, questa sofferenza è stata trasformata da Grillo in una farsa inserendola in uno show, e questo è gravissimo, gravissimo, perché la donna viene massacrata due volte”. Così Giulia Bongiorno, presidente della commissione Giustizia del Senato ed avvocato difensore della ragazza che accusa il figlio di Grillo e altri suoi tre amici di stupro, ha replicato alle parole del comico ospite ieri al programma tv di Fabio Fazio “Che tempo che fa” (nella sua nuova versione sul Nove).

Nel suo intervento, il fondatore del Movimento 5 Stelle ha accusato Bongiorno di aver fatto “comizietti davanti ai tribunali, dove c’è una causa a porte chiuse. È inopportuno. Ormai si mischia tutto”, con riferimento alle dichiarazioni rilasciate dall’avvocata a margine dell’udienza. “Una drammatica udienza (commentata come da prassi anche dai difensori degli imputati), ho riferito che la mia assistita ha dichiarato in aula di essere devastata e di aver tentato il suicidio”, precisa Bongiorno. 

“Il 19 aprile 2021, il signor Grillo ha tentato di ridicolizzare in un video la ragazza che ha denunciato suo figlio, unitamente ad altri, per violenza sessuale, mettendo in dubbio - tra l'altro - la credibilità della denuncia solo perché sporta dopo 8 giorni dai fatti”, prosegue l’esponente leghista. “Il signor Grillo quindi - aggiunge - ha cercato di trasformare in show persino il dramma che questa ragazza sta vivendo, ridacchiando, gridando e definendo "comizietto" il mio intervento. Forse ha usato il diminutivo "comizietto" perché non mi ritiene in grado, in quanto donna, di tenere un vero comizio, ma quel che è davvero grave è che con questa tecnica della ridicolizzazione si finisce per massacrare per la seconda volta chi ha denunciato”. “Rimane da capire a quale scopo il signor Grillo sia tornato ad attaccare ridacchiando e gridando – chiosa Bongiorno - Vuole intimidirci? Vuole provare a mettere pressione al Tribunale?”.