PHOTO
ANTONIO LAUDATI EX PM ANTIMAFIA
L'ex sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia, Antonio Laudati, è stato sentito oggi dai pm di Roma per circa cinque ore nell'ambito dell'inchiesta relativa alla diffusione di informazioni riservate e agli accessi illegittimi ai sistemi informatici delle forze dell'ordine e alla banca dati della Direzione Nazionale Antimafia.
Laudati, ora in pensione, è stato interrogato negli uffici della procura generale di piazza Adriana a Roma dal procuratore aggiunto Giuseppe De Falco e dalla pm Giulia Guccione. Stando a quanto riferito, l'ex procuratore avrebbe confermato la legittimità delle sue azioni.
L'inchiesta, che vede tra gli indagati anche il finanziere Pasquale Striano e altri, è stata trasferita nei mesi scorsi dalla procura di Perugia a quella di Roma, dove era stata avviata inizialmente. La decisione è arrivata dopo le determinazioni del gip e del Tribunale del Riesame di Perugia, in seguito a una recente pronuncia della Corte di Cassazione in merito alla competenza territoriale per i reati commessi o arrecati danno a magistrati della Procura Nazionale Antimafia.