Si riunirà già domani, alle 14.30, il Parlamento in seduta comune per l'elezione del decimo componente laico del Csm, dopo la fumata nera registrata ieri su Felice Giuffrè, che non ha raggiunto il quorum dei 3/5 dei componenti di Camera e Senato.

Il centrodestra ha raggiunto un accordo proprio sul nome di Felice Giuffrè che era stato indicato da Fratelli d’Italia per la “seconda chiama” a seguito del ritiro della candidatura di Giuseppe Valentino. Domani quindi si chiude il cerchio sull’elezione dei componenti laici del Csm.