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Gli 007 e le forze di sicurezza tedesche lanciano l’allarme: cresce il rischio di violenze di estrema destra in Germania. Lo riferisce lo Spiegel in base ad un rapporto segreto presentato ad un vertice d’emergenza della Commissione interni del Bundestag convocato dopo l’omicidio di Walter Luebcke, politico “pro- migranti» ” della Cdu ucciso il 2 giugno sulla sua terrazza con un colpo di rivoltella sparata «a distanza ravvicinata» alla testa. Nella fattispecie, il capo dell’Ufficio criminale federale ( Bka), Holger Muench, ha detto di attendersi «gravi atti di violenza realizzati da singoli individui o da piccoli gruppi, così come non può essere esclusa la formazione di gruppi terroristi». Un pericolo, aggiunge il numero uno dei Bka, in aumento in Germania, ma anche in tutta Europa, che induce ad «una urgenza ad agire». Thomas Haldenwang, il presidente dell’Ufficio federale per la difesa della Costituzione ( BfV), il servizio d’intelligence interno, parla di «una nuova dinamica nell’ambito dell’estremismo di destra, aizzata dai messaggi di odio su Internet». In generale, si tratta di un fenomeno in espansione che richiede, secondo Haldenwang, «l’assunzione di nuovo personale». L’attentato compiuto lunedì a Waechtersbach, in Assia, quando un 55enne tedesco, Roland K., ha sparato ad un cittadino eritreo per poi uccidersi. L’uomo ha lasciato una lettera d’addio ornata di un lucchetto con una svastica ed il motto delle Ss: «Il mio onore si chiama fedeltà».