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Un'onda verde che ha invaso le strade italiane, il terzo sciopero globale contro i cambiamenti climatici è riuscito in pieno. Arrotondando per difetto forse sono stati un milione mezzo i ragazzi, ma anche i meno giovani, scesi in piazza ieri. Fridau for Future, il movimento lanciato solo pochi anni fa dalla protesta di Greta Thumberg è ormai una realtà. I numeri parlano chiaro, 200mila a Roma, 150mila a Milano, altre migliaia a Torino, Napoli, Bologna, Palermo, Firenze. Il sentimento dominante delle manifestazioni è stata la voglia di riappropriarsi di un futuro messo in dubbio dalla distruzione dell'ambiente da gli eventi catastrofici dal punto di vista climatico che si stanno verificando. [embed]https://www.youtube.com/watch?v=axYS4CKZe40[/embed] Il discorso di Greta al vertice Onu di pochi giorni fa, con la sua indignazione e nettezza, ha avuto grande influenza per una presa di coscienza che si è tradotta nelle proteste di ieri. «Greta come sempre è stata molto dura ma ha avuto assolutamente ragione. Io sposo in pieno le sue parole ma è di questo che si tratta. Ci hanno rubato la nostra infanzia, sono scesi in piazza addirittura i bambini. Basta con i combustibili fossili, basta con la deforestazione, basta con un'economia che bada solo al profitto. Noi vogliamo un'economia circolare, energia 100% rinnovabile» dice Riccardo Nanni di Friday for Future a Roma. Nella capitale, nel corteo partito da Piazza della Repubblica, i ragazzi hanno dato sfogo alla creatività con striscioni e cartelli dal tono serio e ironico. Dal classico “Non rompeteci il clima” a “diritto al futuro”, “stop emissioni”, fino ad un divertente “vi siete goditi le stelle e ci avete lasciato un cielo a pecorelle”. L'atmosfera colorata e gioiosa dietro al camion di testa che sparava musica. A Milano l'aria che si è respirata è stata simile, la manifestazione, iniziata da Piazza Cairoli e conclusasi a Piazza del Duomo, si è riempita di studenti fin da mattina presto. In maggioranza studenti ma anche genitori con bambini piccoli e organizzazioni ambientaliste. Anche qui è salita forte la richiesta per un cambiamento sull'uso dei combustibili fossili. Copione simile a Napoli, Firenze e Torino e in molti altri capoluoghi. A questo proposito ci sono da registrare le parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha commentato così le immagini delle manifestazioni: «Sono straordinarie le immagini delle piazze di #fridaysforfuture, con così tanti giovani che partecipano con tale passione. Da parte mia e del Governo c’è il massimo impegno a tradurre questa richiesta di cambiamento in soluzioni concrete. Abbiamo tutti una grande responsabilità»