A una settimana dal ritorno in piazza di Cgil, Cisl e Uil, che chiederanno di ripartire dal lavoro per garantire occupazione, sicurezza e tutele, il patronato della Cisl – che da sempre si dedica alla tutela previdenziale e socio- assistenziale – fa eco alla richiesta di Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl, per “un grande patto sociale per far ripartire il Paese, per una ricostruzione fondata su coesione sociale, partecipazione e scelte condivise su obiettivi comuni”.
L’Inas Cisl punta i riflettori sulle famiglie: «Per loro l’emergenza è anche più dura: le persone sono ancora alle prese con proroghe di scadenze e bonus – spiega Gigi Petteni presidente dell’istituto – mentre cercano di destreggiarsi tra ripresa della scuola, ritorno al lavoro e altre mille situazioni rese più complicate a causa della pandemia. Per questo siamo convinti che ora sia fondamentale rivendicare le risposte sociali di cui il Paese ha realmente bisogno. Per parte nostra, ancora una volta, nonostante le difficoltà dettate da scarse risorse, siamo pronti a facilitare l’accesso ad assegni familiari, Naspi, reddito di emergenza, pensioni e molto altro, coerenti con la nostra missione di solidarietà».