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Un milione di animali e vegetali scompariranno dalla Terra e dagli Oceani, l’equivalente di una specie su otto tra quelle che popolano il pianeta. A lanciare l’allerta è l’organismo Onu sulla biodiversità, che si è riunito a Parigi per una settimana, presenti i rappresentanti di 130 Paesi. È un dato shock quello annunciato dalla Piattaforma intergovernativa scientifico- politica sulla biodiversità e gli ecosistemi ( Ipbes) che dalla capitale francese ha chiesto formalmente ai leader mondiali di passare all’azione quanto prima, perchè non tutto è perduto. Secondo gli esperti l’unica speranza per evitare il peggio è quella di porre fine allo sfruttamento intensivo degli ecosistemi per le attività umane. In Europa le specie più colpite sono l’allodola - meno 50% negli ultimi 40 anni - la piccola farfalla blu - in calo del 38% dagli anni ’ 70 - mentre un terzo delle api ed insetti è a rischio estinzione, senza dimenticare scoiattoli rossi, pipistrelli e ricci. Alla luce di questi dati numerosi scienziati affermano che la Terra è all’inizio della sesta estinzione di massa della sua storia, ma la prima attribuita all’uomo e alle sue attività.