L’ex presidente ucraino Viktor Yanukovych è stato condannato a 15 anni di reclusione. A stabilirlo è stato il tribunale distrettuale Podilsky di Kiev, che ha accolto le richieste della Procura generale dell'Ucraina. L'ex capo di Stato è stato ritenuto colpevole di istigazione alla diserzione e di aver organizzato attraversamenti illegali della frontiera.

Secondo quanto ricostruito dall'accusa, il 23 febbraio 2014 Yanukovych avrebbe lasciato illegalmente il Paese, facilitando anche il trasferimento di almeno venti membri della sua cerchia ristretta nel territorio della Federazione Russa. La fuga avvenne nel pieno delle proteste di Maidan che portarono alla sua destituzione e segnarono uno snodo cruciale nella storia recente dell'Ucraina.

Yanukovych, che ha guidato il Paese dal 2010 al 2014, si trova attualmente in Russia e non ha presenziato al processo.