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La stretta di mano e il breve scambio con la presidente della Commissione Ue, Ursula Von Der Leyen. Ma soprattutto l’incontro del presidente americano Donald Trump con il leader ucraino Volodymyr Zelensky durato una quindicina di minuti prima della messa ossequiale in Vaticano.
L’ultimo saluto solenne a Papa Francesco ha trasformando Piazza San Pietro in un’occasione di incontro diplomatico tra i grandi della Terra, come non accadeva dai tempi del funerale di Papa Giovanni Paolo II, esattamente 20 anni fa.
La foto del presidente americano e del leader ucraino accovacciati vis-a-vis sulle sedioline purpuree nel bel mezzo della Basilica San Pietro ha fatto il giro del mondo in pochi istanti, facendo anche ben sperare in un'imminente fine della guerra ucraina. E di foto “rubate” ce ne sono state altre mentre la messa esequiale proseguiva scandita dalle parole del cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio.
Gli “operatori di pace” Macron, Starmer, Trump e Zelensky insieme in un breve colloquio a 4, Macron e Zelensky da soli, seduti a un tavolino a margine della cerimonia. I quattro sono in piedi e parlano tra loro. Macron tiene una mano sulla spalla del collega ucraino. “Confermo che c'è stato uno scambio tra il presidente, Trump, Zelensky e Starmer e che è stato positivo", ha fatto sapere l’Eliseo.


A confermare l’incontro tra il presidente americano e quello ucraino, il primo dopo l’umiliazione in mondovisione nello Studio Ovale, è stato il direttore della comunicazione della Casa Bianca, Steven Cheung. «Si sono incontrati privatamente oggi e hanno avuto una discussione molto produttiva. Seguiranno ulteriori dettagli sull'incontro», ha riferito.
Secondo fonti informate, però, non c’è stato il secondo faccia a faccia al termine della cerimonia annunciato dal portavoce del presidente ucraino. Una possibilità che non ha mai trovato alcuna conferma da parte americana, secondo cui non risultavano variazioni al programma ufficiale, che prevedeva la ripartenza di Trump non appena conclusi i funerali.
Zelensky sui social: “Grazie presidente, incontro può diventare storico”
“Ottimo incontro. Abbiamo discusso a lungo a tu per tu. Speriamo in risultati concreti su tutto ciò che abbiamo trattato”, ha scritto il presidente ucraino in un post su X. “Proteggere la vita del nostro popolo. Un cessate il fuoco completo e incondizionato. Una pace affidabile e duratura che impedisca lo scoppio di un'altra guerra. Un incontro molto simbolico che ha il potenziale per diventare storico, se raggiungeremo risultati congiunti. Grazie Presidente”, ha concluso Zelensky nel post.
La controproposta di Kiev
Secondo il New York Times, la leadership ucraina avrebbe messo a punto una controproposta al piano americano di cui il presidente Volodymyr Zelensky potrebbe aver parlato con Donald Trump nel breve incontro. Nella controproposta di Kiev non sarebbe prevista alcuna restrizione alle dimensioni delle Forze armate ucraine, sarebbe previsto "un contingente di sicurezza europeo" sostenuto dagli Stati Uniti da dispiegare in territorio ucraino per garantire la sicurezza, mentre gli asset congelati russi dovrebbero essere usati come riparazioni di guerra.
Secondo il giornale americano, queste tre disposizioni potrebbero non essere un punto di partenza per il Cremlino, ma alcune parti del piano ucraino suggeriscono la ricerca di un terreno comune. Non si fa cenno, ad esempio, al pieno recupero da parte dell'Ucraina di tutto il territorio conquistato dalla Russia o all'insistenza sull'adesione dell'Ucraina alla Nato, due questioni che Zelensky ha da tempo dichiarato non essere oggetto di negoziati.
Il ruolo di Meloni e le foto storiche ai funerali
Altre immagini, questa volta da Palazzo Chigi, hanno mostrato un breve incontro poi tra la premier Giorgia Meloni e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. A pranzo poi Meloni ha visto il presidente argentino Javier Milei, volato da Buenos Aires per omaggiare il Papa del suo Paese.
Per quanto riguarda la leader Ue, è finita sotto i riflettori per una stretta di mano e un breve scambio con Donald Trump. I due hanno anche concordato di incontrarsi, data imprecisata, come ha successivamente riferito la portavoce di von der Leyen, Paula Pinho. Altro breve colloquio per la rappresentante di Bruxelles quello con Meloni, anche questo immortalato dalle immagini. La presidente della Commissione europea ha poi postato un omaggio a Francesco che fa ben sperare: "Percorriamo i ponti che ha costruito".
Ma è stato il presidente ucraino, in fine dei conti, quello che ha più rubato la scena, dominata dal vero evento del giorno, le esequie del Papa. Dress code nero, Zelensky sembra alla fine essere riuscito nel suo intento di parlare con tutti per portare avanti la causa ucraina in piena trattativa con gli Usa. Nel pomeriggio l'arrivo del leader di Kiev a Palazzo Chigi per l'incontro con Meloni.
Più sottotono invece le aspettative sul presidente americano Trump che, dopo un breve colloquio a margine dei funerali con la premier italiana, è ripartito per gli Usa dove stasera, al National Golf Club Bedminster nel New Jersey, festeggerà il 55esimo compleanno di sua moglie Melania.