Donald Trump, appena dichiarato 47esimo presidente degli Stati Uniti, ha parlato dalla residenza di Mar-a-Lago, affrontando temi scottanti su politica ambientale, estera e sicurezza nazionale.

«Ribalterò le azioni di Biden in tema di ambiente»

Trump ha criticato le misure dell’amministrazione Biden, in particolare il divieto permanente alle trivellazioni offshore in 250 milioni di ettari di acque federali. «Ereditiamo una situazione difficile dall’Amministrazione uscente» e «fanno di tutto per renderla ancora più difficile», ha dichiarato il presidente eletto, promettendo di «ribaltare immediatamente» tali provvedimenti. «Drill, baby drill!», ha detto, rilanciando uno slogan della sua campagna elettorale.

«Contributo Paesi membri alla Nato deve essere il 5% del Pil»

Tra i temi di politica estera, Trump ha sollecitato un maggiore contributo alla Nato dai Paesi membri: «Dovrebbe essere il 5 per cento (del Pil), non il 2 per cento».

«Groenlandia ci serve per la sicurezza nazionale»

Trump è tornato sulla proposta di rendere la Groenlandia parte degli Stati Uniti, definendola fondamentale per ragioni di “sicurezza nazionale».

«Non escludo forza militare per Panama e Groenlandia»

Rispondendo alle domande dei giornalisti, Trump non ha escluso il ricorso alla forza militare per ottenere il controllo della Groenlandia o del Canale di Panama. A chi gli chiedeva un impegno a non usare mezzi militari, ha risposto: «Non mi impegnerò in questo. Forse dovremo fare qualcosa». Le dichiarazioni hanno subito alzato il livello di tensione internazionale.

Francia: «La Groenlandia è un territorio dell’Unione europea»

Jean-Noël Barrot, ministro degli Esteri francese, ha risposto prontamente, difendendo la sovranità danese: «La Groenlandia è un territorio dell’Unione europea. Evidentemente è fuori questione che l’Ue lasci che un altro Paese del mondo, qualunque esso sia, attacchi i suoi confini sovrani».

Barrot ha aggiunto: «Penso che gli Usa invaderanno la Groenlandia? La risposta è no. Siamo entrati in un’epoca che vede il ritorno della legge del più forte? La risposta è sì. Bisogna lasciarsi intimidire? Evidentemente no».