Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, ha firmato una serie di ordini esecutivi che delineano le priorità della sua amministrazione. Tra le decisioni più controverse, quella di incaricare il segretario alla Difesa Pete Hegseth di rivedere le politiche sulle truppe transgender, ponendo le basi per un futuro divieto del loro servizio militare. Trump ha dichiarato che «il servizio di truppe che si identificano in un genere diverso da quello biologico è in conflitto con l'impegno di un soldato a seguire uno stile di vita onorevole, veritiero e disciplinato, anche nella vita personale», aggiungendo che ciò danneggerebbe la prontezza militare.

Questa non è la prima volta che Trump tenta di imporre un simile divieto. Durante il suo primo mandato, la proposta fu bloccata nei tribunali fino a quando l'ex presidente Joe Biden non la revocò poco dopo il suo insediamento nel 2021. I gruppi per i diritti umani, come Lambda Legal e Human Rights Campaign, hanno già annunciato che intraprenderanno azioni legali per bloccare nuovamente la misura.

Revisione del dipartimento di Giustizia

Un altro provvedimento riguarda il dipartimento di Giustizia, con il licenziamento di oltre una dozzina di avvocati che avevano lavorato a procedimenti contro Trump, compresi quelli legati all’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021. Il procuratore generale ad interim James McHenry ha giustificato la decisione sostenendo che questi avvocati non sarebbero stati in grado di attuare fedelmente l’agenda del presidente.

Ed Martin, procuratore ad interim a Washington D.C., ha avviato una revisione dei procedimenti penali contro i partecipanti ai disordini del 6 gennaio. Trump ha difeso i suoi sostenitori, sostenendo che «i processi intentati contro di loro dall’amministrazione Biden hanno violato i necessari requisiti di legge».

Difesa spaziale e reintegro delle truppe non vaccinate

Trump ha anche rilanciato l’idea di uno scudo missilistico spaziale, simile al sistema Iron Dome israeliano, ma progettato per affrontare minacce globali. «Vogliamo un sistema multilivello capace di contrastare una vasta gamma di minacce, inclusi missili intercontinentali», ha dichiarato Trump.

Inoltre, il presidente ha ordinato il reintegro delle truppe espulse per aver rifiutato il vaccino contro il Covid-19. Nel 2021, oltre 8.200 militari erano stati rimossi per questa ragione; tuttavia, ad oggi solo 113 hanno deciso di rientrare nei ranghi.