“Bobby, Bobby”. Cori e applausi hanno accolto in Arizona Robert F. Kennedy Jr. al primo comizio tenuto con Donald Trump, dopo che il candidato indipendente ha comunicato il suo sostegno al tycoon, sospendendo la propria campagna elettorale per la corsa alla Casa Bianca. Al comizio a Glendale, la campagna di Trump aveva anticipato l'arrivo di "un ospite speciale".

Kennedy è stato accolto da fragorosi applausi sul palco e ha assistito a uno spettacolo pirotecnico, dopo essere stato presentato da Trump come "un uomo che è stato un incredibile campione di molti di questi valori che tutti condividiamo". "Siamo entrambi qui per fare ciò che è giusto per il paese", ha detto Trump, elogiando in seguito Kennedy per aver "sollevato questioni critiche che sono state troppo a lungo ignorate in questo paese". Trump ha poi evocato lo zio e il padre, John F. Kennedy e Robert F. Kennedy, dicendo di sapere che lo "stanno guardando dall'alto in questo momento e sono molto, molto orgogliosi".

Ed per questo che in caso di vittoria, ha annunciato Trump, creerà con Bob un gruppo di lavoro per indagare sugli assassinii eccellenti nel Paese, e che in particolare pubblicherà i restanti documenti relativi alla morte dell'ex presidente John F. Kennedy, zio dell'ormai ex candidato alla presidenza della Casa Bianca. La stessa commissione indagherà approfonditamente sul tentativo di omicidio diretto a lui il 13 luglio a Butler, in Pennsylvania. Ma c’è da dire che non è una novità: già a giugno Trump aveva promesso di rendere pubblici tutti i documenti riservati legati all’assassinio del presidente John F. Kennedy e dichiarato di sapere anche chi c’era dietro l’omicidio. Ma tutto sarà rivelato a condizione di essere eletto a novembre.

La presenza di Kennedy Jr. all'evento a Phoenix di Trump avviene poche ore dopo aver annunciato che avrebbe abbandonato la sua corsa per la presidenza per sostenere il repubblicano. “Non credo che molti di voi abbiano sentito parlare di lui, è molto discreto, ma molto rispettato. E' una grande persona, lo conosco da molto tempo”, ha detto Trump tra gli applausi della folla.

A sua volta sul podio, Kennedy, che ha riconosciuto le sue differenze ideologiche con il candidato che ora sostiene, ha affermato che i loro valori si sovrappongono nel "avere cibo sicuro e nel porre fine all'epidemia di malattie croniche". "Non volete cibo senza sostanze chimiche? Non volete un presidente che ci faccia uscire dalle guerre e ricostruisca la classe media?", ha detto. Al momento di abbandonare la corsa presidenziale, Kennedy Jr. aveva un 4,7% di intenzioni di voto, secondo la media dei sondaggi elaborati da Five Thirty Eight,contro il 47% di sostegno a Harris e il 43,7% a Trump.