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IL PRIMO MINISTRO STARMER
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha espresso soddisfazione per la decisione della Corte Suprema del Regno Unito, che ha stabilito che la definizione legale di "donna" si basi sul sesso biologico. La sentenza, emessa la scorsa settimana, ha avuto un impatto significativo, ma ha sollevato preoccupazioni tra le persone transgender. Starmer ha commentato a ITV che la sentenza offre «vera chiarezza» e consente a chi deve redigere le linee guida di essere «perfettamente chiaro».
Durante una visita a una base militare in Inghilterra, il leader laburista ha definito la decisione come «un gradito passo avanti» e un «vero chiarimento» su una questione che necessitava di chiarezza. La sentenza ha stabilito che i termini «donna» e «sesso» nell'Equality Act del 2010 si riferiscono a una donna biologica e a un sesso biologico.
La decisione della Corte Suprema ha generato discussioni, poiché permette di escludere le donne transgender da determinati spazi riservati alle donne, come rifugi o ospedali, se questa misura è considerata «proporzionata». Starmer, che nel 2022 aveva dichiarato che «le donne transgender sono donne» e «per legge», ha scelto di non ripetere tale affermazione, limitandosi a dire che una donna è «una donna adulta», aggiungendo che la Corte Suprema ha risposto a questa domanda.