Un ingegnere russo di una società strategica, accusato di aver fornito informazioni «militari e tecniche» all'Ucraina, è stato condannato a 16 anni di carcere per «alto tradimento» negli Urali. Lo ha riferito il tribunale locale che ha celebrato il processo. Danil Moukhametov, 32 anni, ingegnere della società Uralvagonzavod, una delle più grandi produttrici di carri armati al mondo, con sede a Nizhny Tagil, è stato arrestato nel 2023 dai servizi di sicurezza russi (Fsb) con sua moglie Victoria, secondo una dichiarazione del Tribunale regionale di Sverdlovsk.

Le contestazioni a Danil Moukhametov

Accusato di «aver fornito ai servizi speciali ucraini informazioni militari e tecniche», Moukhametov «ha parzialmente ammesso la sua colpevolezza», secondo il tribunale che lo ha condannato «a 16 anni di reclusione in un duro campo di prigionia». Victoria Moukhametova, anche lei lavoratrice a Uralvagonzavod, è stata condannata a 12 anni e mezzo di carcere all'inizio di ottobre per gli stessi motivi, secondo l'agenzia di stampa statale Ria Novosti.

Dall'inizio dell'offensiva russa in Ucraina nel febbraio 2022, si sono moltiplicati i processi per «tradimento», «terrorismo» o «spionaggio», che comportano sempre condanne pesanti. Inoltre, migliaia di persone sono state sanzionate, minacciate o incarcerate a causa della loro opposizione al conflitto in Ucraina.