PHOTO
La guerra della Russia in Ucraina potrebbe durare degli anni. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg all’edizione domenicale del quotidiano tedesco "Bild", aggiungendo che la fornitura di armi all’avanguardia alle truppe ucraine aumenterebbe le possibilità di liberare la regione del Donbass, situata nell’area sud orientale del Paese, dal controllo russo. «Dobbiamo prepararci al fatto che potrebbero volerci anni. Non dobbiamo rinunciare a sostenere l’Ucraina», ha detto Stoltenberg. «Gli ucraini si stanno difendendo coraggiosamente dagli invasori russi - ha sottolineato -. Sebbene la lotta nel Donbass sia condotta dalla Russia con crescente brutalità, i soldati ucraini stanno resistendo con coraggio. Con armi più moderne, aumenta la probabilità che l'Ucraina riesca a scacciare di nuovo le truppe di Putin dal Donbass». «Anche se i costi sono elevati, non solo per l’assistenza militare, anche per l’aumento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari», ha detto il segretario generale della Nato che parla in vista del summit dell’Alleanza atlantica che si terrà il 29 e 30 giugno a Madrid, in Spagna. In quell’occasione dovrebbe essere raggiunto un accordo su un nuovo pacchetto di assistenza militare da destinare all’Ucraina che aiuterà il Paese a dotarsi di armamenti all’avanguardia che rispettino gli standard della Nato, accantonando così i vecchi armamenti risalenti all’epoca sovietica. «La Nato - ha dunque aggiunto - continuerà a sostenere l'Ucraina nella sua autodifesa, ma non fa parte del conflitto. Stiamo aiutando il Paese, ma non invieremo soldati della Nato in Ucraina. Abbiamo rafforzato le nostre difese, con 40.000 soldati al comando della Nato. Proteggiamo il territorio dell'alleanza a terra, in mare e nell'aria. Questo è un messaggio chiaro a Mosca affinché non ci siano malintesi sulla nostra preparazione».