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Nei giorni scorsi Confimea imprese ha riunito i propri “Stati generali”. Un evento al quale sono intervenuti autorità, rappresentanti istituzionali, presidenti delle associazioni e delle federazioni, e diversi protagonisti del panorama economico italiano.
«Nel corso di questi vent'anni, la nostra Confederazione ha lavorato incessantemente per creare un dialogo costruttivo tra imprese, sindacati e istituzioni», ha dichiarato in una nota il presidente di Confimea Imprese, Roberto Nardella, «i risultati ottenuti sono significativi, ma siamo consapevoli che molto resta ancora da fare. La nostra rotta è chiara: l'innovazione è la chiave per garantire crescita e competitività alle nostre imprese».
Negli Stati generali, dice Nardella, «abbiamo ribadito l'importanza dei valori che ci guidano: occupazione, sviluppo, modernizzazione e sostenibilità. Questi principi sono il fondamento della nostra visione di unione e collaborazione. Le attuali sfide richiedono un impegno comune e la determinazione a superare le divisioni politiche per il bene collettivo. I dati recenti mostrano segnali positivi, con un aumento del 3,1% della massa retributiva nei primi sei mesi del 2024, un chiaro indicatore di un recupero del potere d'acquisto. Tuttavia, per allinearci alla media europea, è necessario continuare a lavorare senza sosta».
Durante l'incontro, si è discusso dell'importanza di un sistema imprenditoriale integrato, capace di far fronte alle transizioni energetica, ambientale e digitale. «Questi cambiamenti rappresentano opportunità significative, ma richiedono investimenti considerevoli e una visione a lungo termine», ricorda ancora Nardella. «Abbiamo esortato le banche a supportare attivamente le imprese, abbandonando politiche di contenimento e contribuendo alla crescita economica del paese. Allo stesso modo, un dialogo costruttivo con le organizzazioni sindacali è essenziale per promuovere occupazione e ripresa produttiva. Confimea si impegna a presentare al Governo un documento strategico che rifletta i nostri obiettivi di innovazione e sostenibilità, riconoscendo che la globalizzazione ha lasciato spazio a queste nuove priorità».
Infine il presidente di Confimea imprese, rivendica di aver «sottolineato la necessità di ridurre la pressione fiscale, migliorare le infrastrutture e snellire la burocrazia per permettere alle imprese di operare liberamente e contribuire al benessere economico del paese. Con il supporto del Governo e di tutti gli attori coinvolti, siamo determinati a costruire un futuro in cui l'imprenditoria italiana possa continuare a prosperare e a dimostrare la sua unicità nel mondo».
Agli Stati Generali di Confimea Imprese hanno partecipato inviando dei contributi audio il Sen. Adolfo Urso Ministro delle imprese e del made in Italy, il Sen. Gian Marco Centinaio Vicepresidente del Senato, il Sen. Antonio De Poli questore del Senato della Repubblica, il Sen. Claudio Durigon Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Inoltre, sono state ricevute delle lettere di contributo da parte della Sen. Maria Elisabetta Alberti Casellati Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa e del Presidente della regione Veneto Luca Zaia. Elisabetta Gardini Vicepresidente FdI della Camera dei Deputati, Presidente della delegazione italiana all'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa ha partecipato in presenza ai lavori.