Donald Trump è stato ferito durante un comizio a Butler, in Pennsylvania. Un attentatore gli ha sparato contro diversi colpi di armi da fuoco che l’hanno colpito a un orecchio, prima che l’ex presidente degli Stati Uniti venisse avvolto dagli uomini del secret service e portato via. 

Nei video che mostrano l’attentato si vede Trump che spiega alcuni grafici legati all’immigrazione quando viene raggiunto da un primo colpo e si tocca l’orecchio destro. Subito dopo altri colpi di arma da fuoco, mentre la folla comincia a urlare e a cercare riparo.

Rapidissimo l’intervento degli uomini del secret service che svolgono Trump in un abbraccio e lo sorreggono fin sotto il palco, non prima che il tycoon, sanguinante, alzi il pugno per dimostrare di star bene pronunciando ripetutamente la parola «fight».

Trump è stato portato in un ospedale nella zona di Butler, in Pennsylvania, per un controllo ma «sta bene», ha riferito il portavoce della campagna Steven Cheung. «Il presidente Trump ringrazia le forze dell'ordine e i primi soccorritori per la loro rapida azione dopo questo atto atroce», ha aggiunto.

Secondo il procuratore distrettuale della zona le vittime sono due, cioè l’attentatore, identificato in un ventenne della zona e che alcuni video mostrano riverso senza vita su un tetto poco lontano dal luogo del comizio, e una persona presente tra il pubblico.

La Casa Bianca ha reso noto che il presidente Joe Biden è stato informato di quanto accaduto a Trump in Pennsylvania con un “briefing iniziale”, e pocodopo Biden è riuscito a parlare con Trump mentre messaggi di solidarietà sono arrivati dalla galassia dem, tra cui quello di Obama, di Sanders e del capo dei senatori Chuck Schumer. Anche dall’Europa arrivano le prime reazioni, tra cui quelle dei vertici dell’Ue, di Orban, di Netanyahu.

 «Seguo con apprensione gli aggiornamenti dalla Pennsylvania, dove il 45esimo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato colpito durante un comizio – ha scritto in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni – A lui la mia solidarietà e i miei auguri di pronta guarigione, con l’auspicio che i prossimi mesi di campagna elettorale possano veder prevalere dialogo e responsabilità su odio e violenza». Messaggi di solidarietà anche da Tajani e Salvini, che ha espresso «vicinanza a Trump e alle decine di migliaia di persone presenti».