Il Festival di Sanremo si accende non solo per la musica, ma anche per le polemiche. Il caso Fedez è esploso dopo la pubblicazione di alcune intercettazioni che vedrebbero il rapper coinvolto in un’indagine legata agli ultras di Milan e Inter. Inoltre, una giornalista in sala stampa ha diffuso la notizia secondo cui il cantante sarebbe indagato per rissa, in relazione a un pestaggio avvenuto fuori da una discoteca milanese.

Interpellato sulla questione, il direttore artistico Carlo Conti ha risposto con fermezza: «Fedez non è indagato. Io faccio il direttore artistico, non sono un giudice. Mi occupo di canzoni», ha dichiarato.

Ribadendo il principio della presunzione di innocenza, Conti ha spiegato: «Essere indagati non può essere una discriminante per escludere qualcuno dalla gara. Anche Emis Killa avrebbe potuto continuare a partecipare, ma ha scelto di ritirarsi perché non avrebbe vissuto il Festival con serenità. Fedez può decidere cosa fare».

Anche Marcello Ciannamea, direttore dell’Intrattenimento Prime Time della Rai, ha sposato questa linea, dichiarando: «Per noi vale il principio della presunzione di innocenza».

Fedez e Masini insieme per "Bella stronza": la cover sarà una versione rinnovata

Tra le anticipazioni della serata delle cover, Conti ha confermato il duetto tra Fedez e Marco Masini, che si esibiranno in una versione speciale di "Bella stronza". «Marco ha accettato la proposta di Fedez, si sono messi d'accordo sul brano e su come interpretarlo. Sarà una versione 2.0 rispetto a quella del 1995, adattata ai tempi», ha spiegato. Tuttavia, una cosa resterà invariata: «La parolaccia che dà il titolo al brano rimane».

Anche Achille Lauro sarà protagonista della serata delle cover, esibendosi in duetto con Elodie. Conti ha svelato che molti artisti hanno scelto di omaggiare grandi della musica italiana: «Ci saranno due brani di Pino Daniele, due di De André, poi Califano, Battisti… sarà una festa della musica».